La mamma rompiscatole

Dicembre 2008

Termino l'anno con un messaggio a mio figlio, anzi ai miei figli.

Hai appena compiuto gli anni, e sei il figlio che sempre ho voluto, lo siete entrambi.

Non sentirti in colpa se sei andato via, il destino segue la propria strada, e non essere vicini non significa sentirsi lontani.

I figli non sono la proiezione della gioventù, o sogni e desideri inappagati, sono un progetto di vita, un disegno creativo, il più grande del mondo. 

Si insegna loro a camminare affinchè imparino a farlo da soli.

Lo so, non sono una madre che spazzola i capelli, nemmeno la mia lo era, d'altronde è stata comunque una brava mamma.

E se i genitori fanno errori, perdonateli, come noi perdoniamo ai figlioli, si cresce assieme.

Una sola cosa vi domando, cercate di non cambiare troppo, nonostante i casi della vita, le influenze altrui, non perdete mai quel poco di buono che ho tentato di trasmettervi.

L'amore per la libertà, lo spirito critico e la dignità.

La ricerca, il valore ed il costo della verità; che è giammai una sola, ma semplicemente è sola.

Quando mamma sarà vecchia, o ammalata, decidete solo col vostro cuore e coscienza pura, interrogandovi sempre: come penserebbe e che vorrebbe lei?

Vi auguro un magico 2009 d'amore e di benessere, che non significa mera materialità, ma lo stare bene con se stessi e con chi ricambia il vostro affetto. 

Buon Capodanno dalla mamma rompiscatole.

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