Amarcord
Il Ponte dell'Arcobaleno
Si parlava con mia figlia di Nanà.
La cagnolina adottata da diciassette anni che ormai assai vecchia inizia a dare segnali di decadimento.
La mia nipotina di quattro anni che ci stava ad ascoltare si avvicina all'orecchio della mamma e le sussurra qualcosa.
- Una cosa che va detta in silenzio - precisa la bambina.
Le ha mormorato che se Nanà continua così secondo lei morirà.
Poi ha aggiunto che quando Nanà se ne andrà disegnerà un bel biglietto di saluto coi brillantini per la cagnolina.
Io le rispondo che chissà dove sarà a correre Nanà, poi.
Ecco, per i bambini la morte è una cosa che va detta in silenzio.
Ed è tutto ciò che ancora non hanno imparato gli adulti.
Gli animali hanno un'anima?
E coloro che affamano, assetano, bruciano, mutilano, feriscono ed uccidono i bambini palestinesi ce l'hanno un'anima?
La mia nipotina di sette anni rattristata dalla sorte del cagnolino malato Teo mi ha fatto promettere che stasera avrei pregato.
In codesti tempi funesti e poco lieti mantengo la promessa con la mia preghiera al cielo: Shalom e Stay Human.
Pace e restiamo umani.
Come gli anima-li.
Buon ponte Teo.
Green Prezz e l'orsetto mascherato
Oggi la mia nipotina di quattro anni mi sbarra la porta della camera e con una sorta di scanner giocattolo mi dice:
- Non puoi passare se non hai il Prezz! -
E poi mi porge una finta card con qualche banconota e moneta.
Me la fa inserire nel suo gioco lettore e ritira pure i soldi.
Le rispondo che la nonna passa lo stesso anche senza il Prezz!
Ma riflettendo credo che abbia colto in pieno il senso del Green Pass.
Che in fondo è solo il prezzo della libertà svenduta.
Alla mia nipotina di cinque anni che ha accompagnato la mamma in ambulanza al pronto soccorso, ritrovandosi da sole, è stato imposto l'uso della mascherina.
La bambina non ha ancora sei anni e già preoccupata per la madre che stava male ha dovuto subire l'obbligo della mascherina, nonostante che la mamma avesse avvisato sull'età della bimba.
La piccola, stressata dal brusco risveglio all'alba e in ansia, mi ha riferito che si sentiva soffocare e che in ambulanza le hanno detto che se non la metteva si ammalava anche lei.
Ovviamente la bambina è stata prelevata dal pronto soccorso nel minor tempo possibile, lasciando alla mamma per compagnia il suo orsacchiotto, anch'esso con la mascherina.
Nulla da eccepire sull'assistenza medica, solo un consiglio a certi operatori e direttori sanitari: fatevi curare, ma da uno bravo!
A casa di Babbo Natale
Con la mia nipotina siamo andate tutte assieme alla casa di Babbo Natale.
Una fattoria didattica sulle colline emiliane.
Babbo Natale accoglie i bambini in un'ampia sala di pietra e legno, arredata col mobilio contadino d'un tempo, seduto accanto al camino.
Gli elfi offrono the caldo con biscotti, mentre Babbo Natale legge insieme ai bambini la letterina e dona loro una cioccolata.
All'esterno parcheggiata la grande slitta di Babbo Natale.
La Fata Raccontastorie ospita i bambini in una stanza con la stufa, tappeti e cuscini, oggetti sparsi ovunque, un teatrino di legno e una scatola di cartone ove scorrono le illustrazioni delle narrazioni.
Si ritrova quell'atmosfera di semplicità, condivisione, comunione e umanità.
La mia nipotina felice e orgogliosa, di mostrare finalmente a tutti i suoi compagni la foto che testimonia che Babbo Natale esiste e che lei l'ha incontrato!
Per la bimba nata appunto il giorno di Natale è stato un sogno avveratosi.
Un luogo magico per i bambini e pure per gli adulti che ritornano così all'infanzia.
Ove portare anche i nonni coi nipotini, poichè una giornata indimenticabile ed emozionante trascorsa assieme, riempie il cuore e il prezioso scrigno dei ricordi.
Commenti
Posta un commento