Principessa in soffitta

Gennaio 2008 Ci ho messo un anno intero a finire di pagare bollette, bolli, tasse, conti della spesa, affitti, rate condominiali, libri di scuola. Nuovi testi di economia aggiornati ancora alla lira. Nel frattempo ho già ipotecato i prossimi dieci anni lavorativi ad un tasso usuraio. Sebbene sia vero che coi soldi non si compra tutto, comunque ci si cura la salute, si va ad una mostra, un concerto e a teatro; si legge un quotidiano, si paga la connessione a Internet; o si raggiunge l’amore lontano pagando un biglietto del treno. Nel ruolo di genitore ci si può permettere di far studiare i figli, di non farli lavorare sfruttati e sottopagati, si può comprare quel jeans che a loro piace tanto, oppure acquistare qualcosa per sè per sentirsi piacenti e giovanili. Oltremodo si possono avere occhi sereni con cui guardare l’alba. Perlomeno anche per questo mese si dorme sotto un tetto, c'è caffè in abbondanza e sessanta zuccherini, che suddivisi per trenta fanno ben due zuccherini quotidi...